Da oltre 20 anni, il Pantone Color Institute® proclama con puntualità il colore dell’anno: perché? Cosa significa?
È una delle notizie in trend delle ultime settimane. Molte persone sui social e in rete, magari ignare di determinate dinamiche, si sono chieste cosa significhi questo “Pantone dell’anno” e perché proprio il Viva Magenta.
Tutto nasce nel 1963, anno in cui la Pantone Inc.®, fondata nel 1962 da Lawrence Herbert, mise a punto il PMS (Pantone Matching System®): un sistema di classificazione univoco dei colori, in cui ogni gradazione corrisponde a un solo codice numerico. Questo sistema è diventato standard internazionale per l’industria della stampa e nella chimica, perché consente di classificare, selezionare e riprodurre fedelmente i colori in ogni loro utilizzo.
Negli anni l’azienda è diventata un punto di riferimento in diversi settori per la catalogazione delle varie tonalità, tanto da influenzare le scelte commerciali e di marketing di molti brand.
Il Pantone® Color of the Year nasce nel 1999 proprio per questa vasta diffusione di idee e scelte comunicative collegate alle differenti tonalità: il primo storico, fu il Cerulean Blue 15-4020, annunciato come “Colore del Millennio” per le sue note calmanti, in netto contrasto con la vita frenetica di quegli anni.
Ma torniamo ai giorni nostri, con l’ormai nota scelta del 18-1750, Viva Magenta per il 2023.
Questa tonalità di rosso vibrante, audace e intensa, chiamata anche “Magentaverse”, trae “ispirazione dalla natura e da ciò che è reale, in questa era dominata dalla tecnologia”, come dichiarato da Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute® (clicca qui per approfondire).
Questa scelta, come già accaduto negli ultimi decenni, andrà ad influenzare aziende, design e mercato in diversi settori: dalla moda all’arredamento, dall’arte alla tecnologia.
Cosa ne pensi del colore scelto quest’anno? Scrivilo nei commenti.
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