L’Italia Digitale nel 2021: +5,55% rispetto al 2020
La crisi pandemica ha causato una crescita significativa del mercato digitale italiano, nonostante in altri Paesi innovazione e sviluppo fossero molto più avanti, ben prima dell’avvento del Covid-19. Quest’impennata, condensata in pochi mesi e certamente in linea con le necessità del periodo storico, sembra aver dato definitivamente il via al recupero dei ritardi accumulati nel tempo, verso l’Europa e i mercati globali.
Secondo l’ultimo rapporto di Anitec-Assinform, la crescita del mercato digitale italiano, nel 2021, si è chiusa con un +5,5% rispetto al 2020.
Per l’Italia entra in gioco il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): in un’ipotesi ottimistica sull’utilizzo totale delle risorse a disposizione, si stima potranno incidere complessivamente per 29 miliardi di Euro nel triennio 2021-2024. Un impatto imponente per PA, imprese, scuola e servizi, in particolare per le PMI che da tempo hanno rimandato o mancato l’appuntamento con gli investimenti sulle nuove tecnologie digitali, utili nella totalità dei processi interni.
I numeri estrapolati dal primo Rapporto Anitec-Assinform del 2021 sono molto chiari. Se la pandemia ha rallentato la crescita degli investimenti nel 2020, nell’anno appena trascorso lo scenario risulta ribaltato, con l’innovazione digitale che diventa l’asse strategico di tutti i programmi di modernizzazione.
Entrando nel merito del rapporto (come da immagine), nel 2021 il comparto dei Dispositivi e Sistemi ha avuto un incremento importante (+10,4%): parliamo della crescita di PC Laptop, Tablet e degli Smartphone.
Il comparto Software e Soluzioni ICT ha segnato un +8% dovuto agli acquisti di software middleware (in particolare la Pubblica Amministrazione con gli utilizzi della carta d’identità elettronica e tanto altro), nei segmenti dell’information management (la raccolta dei dati di produzione per migliorare i processi), della sicurezza e di software applicativi (gestionali CRM, ERP, software Client/Server, di sviluppo, gaming, scientifici e altro ancora).
Un aumento dei Servizi ICT (+7,9%) e del segmento relativo ai Contenuti e Pubblicità Digitale (+8,6%): particolarmente positivi, nel corso dell’anno, i mercati del digital advertising (+11,5%), delle applicazioni mobile (+9,8%) e del gaming online, mentre i Servizi di Rete (fissa e mobile) hanno registrato una contrazione del (-4,1%), più contenuta rispetto al 2020.
Questi numeri evidenziano come la strada sia ormai tracciata: il nostro Paese è investito da un’innovazione tecnologica volta a recuperare il ritardo accumulato negli anni, ormai diretta verso un miglioramento della qualità della vita, un innalzamento della produttività e una sempre più ampia modernizzazione dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese.
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